L’Antartide, dal nostro punto di osservazione, appare come un luogo desolato e pressoché privo di vita, ma scavare nella calotta polare significa scoprire un archivio eccezionale dei fattori che hanno influenzato il clima del pianeta e ricavare informazioni preziose su come preservarlo. Lo rivela a “Quante Storie”, in onda il 6 aprile alle 12.45 su Rai 3, il direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, Carlo Barbante, raccontando, anche attraverso le immagini, il fascino delle spedizioni tra i ghiacci che ha guidato in questi anni.