Oggi in TV: Passato e Presente. Tiberio, le due facce dell’imperatore
Tiberio succede ad Augusto nel 14 d.C. e il suo principato si propone come obiettivo primario quello di proseguire l’opera del predecessore, sia in politica interna, rispettando le forme di governo, sia in quella estera, compiendo un’opera di pacificazione e di stabilizzazione dei confini. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dal professor Livio Zerbini a “Passato e Presente”, in onda lunedì 11 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Velleio Patercolo ne ha sottolineato l’accorta gestione dello Stato e la capacità di fronteggiare efficacemente anche delicate congiunture economiche; Tacito e Svetonio, però, lo hanno dipinto come un uomo abietto, orgoglioso, introverso, diffidente e invidioso. Un uomo che sotto l’apparenza della moderazione celava un carattere perverso. Se gli storici latini hanno contribuito ad alimentare la leggenda nera che avvolge la figura di Tiberio, ripercorrendo i ventitré anni del suo principato emergono luci e non solo ombre.