Oggi in TV: Passato e Presente. Rasputin a corte dello zar
Grigori Rasputin, una figura enigmatica e affascinante, è stata una combinazione unica di molte sfaccettature. Questo personaggio semianalfabeta, mistico, guaritore, avventuriero e scaltro manipolatore ha affascinato generazioni di persone. A “Passato e Presente“, in onda mercoledì 27 settembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli affronterà questo affascinante personaggio in una conversazione con il professor Adriano Roccucci.
La storia di Rasputin inizia nel 1869 in un remoto villaggio della Siberia. Fin dalla giovane età, sembrava destinato a una vita come contadino. Tuttavia, quando aveva meno di trent’anni, intraprese una strada molto diversa diventando un pellegrino e un mistico. La sua mancanza di istruzione e la sua apparenza rozza potrebbero aver sorpreso molti, ma Rasputin possedeva un carisma straordinario che lo ha aiutato a penetrare nella corte imperiale russa.
Rasputin è diventato famoso per la sua capacità di guarigione e il suo presunto potere soprannaturale. Ha conquistato il favore dello zar Nicola II e di sua moglie Alexandra, che credevano che le sue capacità potessero aiutare il loro figlio malato. Il potere di Rasputin cresceva senza limiti mentre la Russia era alle prese con una serie di sfide politiche e sociali.
Tuttavia, la sua ascesa al potere non è stata priva di controversie. Rasputin è stato spesso descritto come uno scaltro manipolatore, capace di esercitare un’influenza straordinaria sulla famiglia reale russa. Questo ha suscitato l’indignazione di molti nobili e aristocratici che temevano per il futuro del paese.
La vita di Rasputin è giunta a una fine violenta e misteriosa nel dicembre del 1916, quando un gruppo di nobili congiurati ha complottato per ucciderlo. La sua morte ha segnato una svolta cruciale nella storia della Russia e ha contribuito a preparare il terreno per gli eventi che avrebbero portato alla rivoluzione russa del 1917.
In conclusione, Grigori Rasputin è stato un personaggio straordinario che ha incarnato molte sfaccettature diverse, dalla sua vita da contadino semianalfabeta alla sua ascesa come mistico e influente figura di corte. La sua storia sarà esplorata in dettaglio a “Passato e Presente”, offrendo un’opportunità unica di comprendere meglio la sua influenza e il suo impatto sulla Russia degli inizi del XX secolo.
Autore
rasputin era un libertino non un libertario