Dal 1943 al 1945, nel pieno della guerra, la Resistenza dà alle donne italiane l’occasione di scoprirsi capaci, forti e autonome come mai prima. Come staffette o come partigiane, molte donne sono uscite dalle loro case per combattere a fianco degli uomini, con un coraggio che non sapevano di avere, mentre le più colte hanno incitato alla lotta attraverso la stampa e le radio clandestine.
Alle scrittrici della Resistenza è dedicato l’appuntamento con “Passato e Presente” in onda martedì 18 luglio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. In studio, con Paolo Mieli, la professoressa Valeria Paola Babini. La partecipazione alla resistenza per le donne ha coinciso con la convinzione di lottare per un mondo nuovo, aperto e democratico, che avrebbe riconosciuto loro nuovi diritti. Nell’immediato dopoguerra, le scrittrici antifasciste di quella generazione danno voce a tutte queste aspirazioni femminili, molte delle quali, purtroppo, resteranno deluse. Alba De Cespedes, Natalia Ginzburg, Fausta Cialente, Anna Garofalo, Maria Bellonci, Teresa Viganò sono tra le voci femminili più puntuali di questo periodo. Le legge l’attrice Carlotta Natoli.