Oggi in TV: Passato e Presente. La contessa di Castiglione: seduzione e potere
Aristocratica, ambiziosa, seduttrice, Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione ha la fama di essere la donna più bella dell’Ottocento, ricordata soprattutto per aver contribuito, unendo il suo fascino al suo spirito patriottico, al processo unitario. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli con la professoressa Benedetta Craveri a “Passato e Presente”, in onda venerdì 13 maggio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nata nella Firenze dei Lorena, Virginia respira l’aria della grande società del tempo e trascorre un’infanzia serena in una in una famiglia della nobiltà ligure-piemontese, che stravede per lei. Nel 1854, intimamente decisa a mantenere la propria libertà, la sedicenne Oldoini va in sposa a Firenze a Francesco Verasis Asinari, Conte di Castiglione d’Asti, di undici anni più grande. Dopo le nozze la coppia si trasferisce a Torino, dove la giovane contessa compirà un grandioso ingresso alla corte di Vittorio Emanuele II. Ma sarà a Parigi che la stella di Virginia inizierà a brillare. Deciso a giocare tutte le sue carte, il cugino del marito, Camillo Benso conte di Cavour, che vuole stringere un’alleanza con la Francia per porre la questione italiana all’attenzione dell’Europa, pensa di utilizzare anche quella dell’avvenenza della cugina e, in accordo con Vittorio Emanuele II, la Castiglione è investita del compito di promuovere l’immagine dell’Italia a Parigi e se possibile conquistare l’Imperatore dei francesi. Virginia gioca benissimo la sua partita diplomatica riuscendo, in meno di un mese, a diventare l’amante ufficiale Napoleone III. Un’ascesa sia velocissima, ma altrettanto rapido il suo declino: allontanata da Parigi dopo un attentato al sovrano, sostituita alle Tuileries, la seduttrice che ha incantato la Francia del Secondo Impero, alla fine della sua vita si chiuderà in una casa tappezzata di nero, con i suoi ricordi, le sue foto, i suoi diari, nascondendo ai suoi occhi e a quelli del mondo intero l’onta della sua decadenza.