Oggi in TV: Passato e Presente. Il nome della rosa Oggi in TV: Passato e Presente. Il nome della rosa
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Oggi in TV: Passato e Presente. Il nome della rosa

Oggi in TV: Passato e Presente. Il nome della rosa Oggi in TV: Passato e Presente. Il nome della rosa“Il nome della Rosa” di Umberto Eco: Un Capolavoro Letterario In Discussione a “Passato e Presente”

Con oltre 50 milioni di copie vendute, “Il nome della Rosa” di Umberto Eco è uno dei romanzi italiani più celebri al mondo. Alla fine del Novecento, il prestigioso quotidiano francese “Le Monde” l’ha incluso tra i 100 libri più importanti del secolo. Questa opera letteraria iconica, pubblicata nel 1980, è al centro della discussione nell’episodio di “Passato e Presente,” in onda venerdì 29 settembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Paolo Mieli guiderà una conversazione illuminante con la specialista del Medioevo, Chiara Mercuri, per esplorare le molte sfaccettature di questo romanzo.

“Il nome della Rosa” è ambientato nel 1327, in un’abbazia nel nord Italia, in un periodo caratterizzato dalle lotte tardomedievali tra il Papato e l’Impero. La trama si sviluppa quando viene scoperto il cadavere di un monaco e l’abate decide di incaricare un frate francescano di indagare sul misterioso omicidio. Tuttavia, ben presto altri monaci vengono trovati morti, e la storia si dipana tra enigmi e questioni culturali e teologiche profonde.

Ma quanto di questa trama riflette effettivamente la realtà storica dell’epoca? Come è nato il romanzo e quali ispirazioni ha tratto Umberto Eco per creare questa narrazione complessa?

Il romanzo “Il nome della Rosa” offre una rappresentazione avvincente del periodo storico in cui è ambientato, con una combinazione di mistero, teologia e cultura medievale. La sua trama articolata ci porta nel cuore di un’abbazia e ci permette di esplorare il mondo medievale con gli occhi dei suoi protagonisti. La discussione a “Passato e Presente” sarà un’opportunità unica per esaminare la genesi del romanzo, il suo impatto culturale e quanto sia fedele alla realtà storica dell’epoca.

Grazie a Paolo Mieli e Chiara Mercuri, i telespettatori potranno immergersi nelle profondità di “Il nome della Rosa” e scoprire nuovi dettagli sulla sua creazione e il suo significato nel contesto letterario e storico.

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