Oggi in TV: Passato e Presente. Ennio Flaiano, l'arte della parola
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Oggi in TV: Passato e Presente. Ennio Flaiano, l’arte della parola

Oggi in TV: Passato e Presente. Ennio Flaiano, l'arte della parola
Ennio Flaiano larte della parola

Cronista, critico teatrale e cinematografico, saggista, aforista, sceneggiatore, scrittore: Ennio Flaiano è tutto questo e molto di più. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dal professor Francesco Perfetti a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 4 maggio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nato a Pescara, arriva nella capitale in un treno stipato di camicie nere, nel giorno della Marcia su Roma. La città eterna diventa la sua amata e odiata residenza, e lo scrittore ne racconta i vizi, gli eccessi e i bagliori in tutta la sua produzione letteraria. Roma è lo specchio della società italiana che Flaiano descrive con occhio ironico, melanconico e beffardo, attraverso quel realismo allegorico che è il tratto distintivo della sua penna. Col suo unico romanzo, “Tempo di uccidere”, del 1947, si aggiudica la prima edizione del Premio Strega. La sua esperienza giornalistica più importante è quella a “Il Mondo”, diretto da Mario Pannunzio, tra il 1949 e il 1956. Inoltre, negli anni Cinquanta e Sessanta collabora alla sceneggiatura di capolavori del cinema come “La Dolce vita” di Fellini, del 1960, e “La notte” di Michelangelo Antonioni, del 1961. Una vita dedicata alla scrittura. E quando si conclude prematuramente a causa di un infarto che lo colpisce nel 1972, la sua scrivania è ancora piena di idee e progetti che resteranno incompiuti.

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