Nato nel 1869, Emanuele Filiberto di Savoia riceve l’educazione militare tipica della Real Casa. Alto, atletico, raffinato, è molto apprezzato nel bel mondo ottocentesco e sposa la figlia del Conte di Parigi, la bella Helene d’Orleans. Un personaggio analizzato da Paolo Mieli e dal professor Francesco Perfetti a “Passato e Presente” in onda martedì 1° agosto alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Nel 1896 Emanuele Filiberto chiede di essere inviato in Africa orientale, ma la disfatta di Adua gli impedisce di partecipare alla guerra. Promosso generale, riprova a partire nel 1910 per la conquista della Libia, ma gli viene preferito il generale Carlo Càneva, mentre la moglie s’imbarca sulla nave ospedale Menfi come crocerossina. Allo scoppio della Grande Guerra, finalmente, il Duca d’Aosta è al comando di una grande unità: la famosa Terza armata, che combatte sul Piave e verrà celebrata per non aver subito nemmeno una sconfitta nel corso del conflitto. Dopo la Marcia su Roma, il duca d’Aosta e la moglie Helene manifestano simpatie verso il regime mussoliniano e, con la loro popolarità, garantiscono legittimazione al fascismo. L’immagine stessa del duca, la sua prestanza fisica e l’oratoria dannunziana, lo avvicinano all’ideale che il fascismo sta elaborando.