Oggi in TV: "Passato e Presente" e "Operazione Husky" - Lo sbarco in Sicilia 80 anni fa Oggi in TV: "Passato e Presente" e "Operazione Husky" - Lo sbarco in Sicilia 80 anni fa
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Oggi in TV: “Passato e Presente” e “Operazione Husky” – Lo sbarco in Sicilia 80 anni fa

Oggi in TV: "Passato e Presente" e "Operazione Husky" - Lo sbarco in Sicilia 80 anni fa Oggi in TV: "Passato e Presente" e "Operazione Husky" - Lo sbarco in Sicilia 80 anni faDurante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l’attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l’Italia, definita dal premier inglese “il ventre molle dell’Asse”.

A ottant’ anni dallo sbarco in Sicilia degli Alleati, Paolo Mieli e il professor Mauro Canali ne parlano a “Passato e Presente”, in onda lunedì 10 luglio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia centosessantamila soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell’isola, in direzione di Catania. Ci vogliono trentotto giorni per conquistare tutta l’isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell’Italia da parte degli Alleati.

Allo sbarco in Italia è dedicato anche “Operazione Husky: l’acero e la svastica”, in onda alle 19.45 sempre su Rai Storia. Il documentario ricostruisce la storia dei ventiseimila soldati canadesi che parteciparono all’Operazione Husky, attraverso l’iniziativa commemorativa (dal nome-sigla OH2013) di un gruppo di cittadini canadesi che hanno ripercorso a piedi l’itinerario del contingente fino a Catania.

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