Oggi in tv “Onorevoli Confessioni” di Angelo Bonelli
Il leader dei Verdi si racconta a Laura Tecce
Nella sua casa di Ostia, sul litorale romano, il parlamentare racconta dettagli inediti della sua vita fuori dai palazzi della politica. Dall’infanzia in un quartiere difficile della periferia romana alla vita da pendolare “per amore” fra la Capitale e il Trentino, dove vivono la moglie Chiara e la figlia di sette anni, Viola.
Nella scatola dei ricordi, ritratti di famiglia e oggetti legati al suo impegno ecologista e ambientalista, ma anche la sua insospettabile passione per i fumetti, di cui è un grande collezionista, e il suo interesse per la psicanalisi: il leader dei Verdi ha raccontato infatti a Laura Tecce che il suo sogno da ragazzo era quello di diventare psichiatra.
Angelo Bonelli nasce a Roma il 30 luglio 1962, il suo impegno politico ed ecologista inizia nelle associazioni ambientaliste e nella Federazione dei Verdi, dove nel 1990 diventa consigliere circoscrizionale della XIII di Roma(Ostia–Acilia-Casal Palocco).
Alle elezioni politiche del 1992 viene candidato alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone, ottenendo solo 1.155 preferenze e non venendo eletto.
Alle elezioni amministrative del 1993 viene eletto consigliere comunale di Roma, ma opta per la presidenza della XIII Circoscrizione, succedendo a Pannella e ricoprendo l’incarico nel biennio 1993-1994.
Alle elezioni politiche del 1994 viene nuovamente candidato alla Camera nel collegio maggioritario di Roma-Lido di Ostia, sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra Alleanza dei Progressisti in quota Verdi, ma totalizza solo il 40,4% dei voti e viene sconfitto dal candidato del Polo del Buon Governo, in quota Alleanza Nazionale, Teodoro Buontempo (52%).
Alle elezioni regionali nel Lazio 1995 si candida con i Verdi, nella mozione del giornalista Badaloni, venendo eletto nella circoscrizione di Roma