Oggi in TV: MillenniArts. L’arte del futuro
Lo street artist Jorit, lo scultore Jago, la performance artist Virginia. Tre artisti apparentemente senza alcun punto di contatto. Eppure, c’è un filo rosso che li unisce: sono giovani, sono tutti e tre proiettati in un percorso di crescita e affermazione, appartengono alla generazione dei millennials che utilizzano social media e dirette streaming per farsi conoscere. E hanno tutti una sola ossessione: fare arte. Essere artisti oggi, all’ingresso del secondo decennio del nuovo millennio, ha ancora senso? Qual è il loro pubblico? E cosa li spinge a investire ogni giorno della propria vita nella creazione di un’opera che finirà per attirare sia critiche che consensi? Lo spiega il documentario di Luigi Pingitore “MillenniArts”, in onda mercoledì 3 agosto alle 19.25 su Rai 5. Tre artisti, tre città, tre approcci all’arte diversi, raccontati in un unico, ininterrotto flusso audiovisivo fatto di magiche risonanze, differenze, strappi e prossimità. Un uomo che si arrampica su ponteggi traballanti e dipinge grandi ritratti di personaggi famosi sui muri della propria città (Napoli) e da lì parte per un viaggio in varie città del mondo. Un trentenne che dedica ogni energia a scolpire il marmo, cercando nella nuda materia quello che secoli prima hanno trovato Michelangelo e Canova. Una donna che passa molte ore in meditazione, sotto un albero, alla ricerca dell’elemento che potrà unire lei, gli altri e il mondo.