Oggi in tv Meneghin e Ranieri, un “Dribbling” forever young
E in studio, con Monica Matano, Sofia Raffaeli
Sono due sportivi forever young i protagonisti della puntata di “Dribbling” – il rotocalco sportivo di Rai Sport – in onda sabato 18 gennaio alle 18.30 su Rai 2.
Il primo è Dino Meneghin, mito assoluto della pallacanestro italiana e mondiale, che proprio domani compie 75 anni, e che ha raccontato a Stefano De Agostini i momenti piu’ significativi della sua carriera infinita, lui che ha smesso di giocare a 44 anni.
L’altro è Claudio Ranieri, che a 73 anni è appena tornato a sedere sulla panchina della Roma. Ma ci resterà soltanto fino a giugno, quando – come ha spiegato al microfono di Francesco Paravati – “il club cercherà un nuovo allenatore in grado di portare la squadra nell’elite del calcio italiano ed europeo”.
Ospiti in studio della conduttrice Monica Matano, invece, saranno la ginnasta Sofia Raffaeli, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, e la sua allenatrice Claudia Mancinelli, il cui video nel quale contestava una valutazione dei giudici era diventato molto popolare l’estate scorsa.
Infine, una storia sempre legata al mondo della ginnastica ritmica, quella di Agnese Duranti, nazionale azzurra, che ha appena annunciato il ritiro dall’agonismo.
Il primo è Dino Meneghin, mito assoluto della pallacanestro italiana e mondiale, che proprio domani compie 75 anni, e che ha raccontato a Stefano De Agostini i momenti piu’ significativi della sua carriera infinita, lui che ha smesso di giocare a 44 anni.
L’altro è Claudio Ranieri, che a 73 anni è appena tornato a sedere sulla panchina della Roma. Ma ci resterà soltanto fino a giugno, quando – come ha spiegato al microfono di Francesco Paravati – “il club cercherà un nuovo allenatore in grado di portare la squadra nell’elite del calcio italiano ed europeo”.
Ospiti in studio della conduttrice Monica Matano, invece, saranno la ginnasta Sofia Raffaeli, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, e la sua allenatrice Claudia Mancinelli, il cui video nel quale contestava una valutazione dei giudici era diventato molto popolare l’estate scorsa.
Infine, una storia sempre legata al mondo della ginnastica ritmica, quella di Agnese Duranti, nazionale azzurra, che ha appena annunciato il ritiro dall’agonismo.
Agnese Duranti ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all’età di nove anni, quando i suoi genitori la iscrivono alla Polisportiva La Fenice di Spoleto. Cinque anni più tardi ottiene la convocazione nella nazionale italiana juniores e con il ruolo di capitano guida la squadra agli Europei junior di Minsk 2015, dove l’Italia giunge quinta nella specialità delle 5 palle.[2]
Nel 2015 fa anche la sua prima apparizione in nazionale maggiore in occasione del Grand Prix di Mosca. Ai Mondiali di Pesaro 2017 si laurea campionessa nei 5 cerchi, mancando con la squadra azzurra il podio nel concorso generale concludendo al quarto posto a soli 0,025 punti di distacco dal Giappone.
Partecipa agli Europei di Guadalajara 2018.
Su Raiplay.
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