Oggi in TV: "Linea Verde" in Molise, alle radici della storia di Roma e dei Sanniti - Su Rai1, conducono Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli Oggi in TV: "Linea Verde" in Molise, alle radici della storia di Roma e dei Sanniti - Su Rai1, conducono Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli
 | 

Oggi in TV: “Linea Verde” in Molise, alle radici della storia di Roma e dei Sanniti – Su Rai1, conducono Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli

Oggi in TV: "Linea Verde" in Molise, alle radici della storia di Roma e dei Sanniti - Su Rai1, conducono Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli Oggi in TV:  "Linea Verde" in Molise, alle radici della storia di Roma e dei Sanniti - Su Rai1, conducono Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli12“Linea Verde” nel suo viaggio al centro del buono e del bello d’Italia domenica 17 gennaio, alle 12.20 su Rai1, farà tappa in Molise.
È un viaggio ai confini della storia quello che parte dal parco di Veio, la città etrusca che tenne in scacco Roma e che è a dieci chilometri dal Campidoglio, e guardando a oriente va a cercare le tracce di un popolo fiero come i sanniti che furono i fondatori della prima ‘Lega Italica’. Il Molise è oggi un paradiso di natura che conserva nei suoi borghi antichi tutte le tradizioni e anche una fortissima identità che scopriamo da Venafro a Capracotta, da Agnone a Carovilli. Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli indagano sulle “similitudini” tra Roma e il Molise uniti dal filo di quasi tre millenni di storia. Così se nella piccola regione si scopre l’arte di fare i formaggi a pasta filata e la fatica di allevare le vacche, a Veio l’incontro con chi fa la mozzarella di pecora e conduce al pascolo brado un gregge di mille ovini. Se sentiamo il campanone di San Pietro rintoccare, andiamo ad Agnone a scoprire la più antica fonderia di campane che tra l’altro si fregia del marchio pontificio. Se nei dintorni di Veio ci si incammina in un bosco incantato e si incontrano le api che lo popolano, a Capracotta si passeggia tra tutti gli alberi dell’Appennino riuniti in un raro “giardino botanico” e alla ricerca del diamante dei boschi: il tartufo. Infine, dopo esserci deliziati con una ricetta romana rivisitata — la cacio e pere — a Venafro si assaggia uno degli oli extravergine migliori d’Italia, mentre Peppone in giro per Roma scopre, degustando caciocavallo e salsiccia stagionata, che il Molise esiste eccome, perfino nei giardini di Villa Borghese. Perché l’Italia è ovunque il paese delle meraviglie.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *