Oggi in TV: Lezioni americane – Su Rai5 (canale 23) “Calvino docet”
In sei “lezioni concerto” di 20 minuti l’una, Roberto Prosseda, seduto al pianoforte, racconta la musica attraverso la “lente” delle sei categorie scelte da Italo Calvino per le sue “Lezioni Americane”. Leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza, infatti, sono sei concetti che possono perfettamente applicarsi all’interpretazione e all’ascolto della musica, e aprono altrettanti “sguardi”, diversi e complementari, verso la creatività musicale.
La prima lezione, in onda mercoledì 4 agosto alle 17.45 in prima visione su Rai5, verte sul concetto della leggerezza che per Calvino è essenzialità, rinuncia al superfluo, ma anche spensieratezza, reazione al peso del vivere. Roberto Prosseda ci accompagna in un itinerario di ascolto, individuando come anche nella musica pianistica (Mozart, Bach, Mendelssohn, Debussy) sia possibile rintracciare questi tipi di leggerezza.
Dal suo pianoforte Prosseda farà ascoltare dal vivo numerosi esempi musicali dal repertorio pianistico classico, romantico e contemporaneo, legati a ciascuna delle sei categorie calviniane. Accompagnerà lo spettatore nel suo “laboratorio di interprete”, e applicherà i concetti calviniani anche ai diversi modi di interpretare lo stesso brano, con stimolanti confronti di ascolto tra interpretazioni opposte (leggera e pesante, esatta o “vaga”, molteplice o lineare).
Un’occasione per addentrarsi, senza accademismo, nei misteri dell’interpretazione musicale e per acquisire maggiore consapevolezza per una migliore comprensione dei capolavori della grande musica. Registrato al Teatro Sociale di Rovigo il 1° dicembre 2020. Regia di Daniele De Plano.
A seguire, la seconda puntata di lezioni americane, in cui Roberto Prosseda parla della rapidità e del rapporto con il tempo. Anche in musica, come scrive Calvino per la letteratura, esiste un tempo soggettivo e la stessa velocità può essere percepita diversamente in base alla vivacità e alla mobilità del pensiero. Musiche di Beethoven, Scarlatti, Webern.