Oggi in TV: “Le radio clandestine nella Resistenza a “Passato e Presente””. Con Paolo Mieli e la professoressa Silvia Salvatici
Dopo la caduta del fascismo e l’armistizio dell’8 settembre 1943, inizia la guerra di Liberazione. Civili e militari iniziano ad organizzarsi e a compiere azioni di guerriglia contro gli occupanti tedeschi.
Le radio ufficiali e quelle clandestine diventano i mezzi per comunicare messaggi in codice oltre le linee nemiche, anche per supportare l’avanzata degli Alleati. A “Passato e Presente” il programma di Rai Cultura in onda oggi alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Silvia Salvatici.
Il Comitato di Liberazione Nazionale favorisce la creazione, in tutta Italia, di moltissime reti segrete per il recupero di informazioni di carattere strategico, militare e politico, da trasmettere al movimento partigiano.
Le onde radio nella guerra percorrono strade immaginarie, diffondono la voce partigiana, riempiendo le case di coloro che hanno scelto di combattere il nazifascismo. Suscitano emozioni e danno speranza; sentimenti che si traducono poi in azioni di resistenza quotidiana.