Oggi in TV: La protesta delle tende è a “Fuori Tg”
Universitari in piazza contro il caro affitti
Le tende degli studenti universitari tornano a sollevarsi contro il caro affitti in ben 25 città italiane. Questo movimento di protesta è una continuazione della mobilitazione avvenuta lo scorso maggio, quando migliaia di fuorisede hanno manifestato per chiedere una maggiore disponibilità di posti letto a prezzi accessibili. Questa volta, l’obiettivo rimane lo stesso: garantire una sistemazione dignitosa per gli studenti universitari, sia in termini di quantità di alloggi disponibili che di costi sostenibili.
Un aspetto cruciale di questa protesta è la richiesta di utilizzare parte dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per realizzare nuove residenze per gli studenti universitari. Questi fondi, destinati a sostenere la ripresa economica del Paese dopo la pandemia, rappresentano un’opportunità per affrontare il problema dell’accesso all’edilizia residenziale per gli studenti. La comunità studentesca auspica che una parte di questi fondi venga impiegata per costruire alloggi a prezzi calmierati, garantendo un futuro migliore per gli universitari.
La protesta e le richieste degli studenti saranno discusse in dettaglio nella rubrica “Fuori Tg“, parte del notiziario Tg3, curata da Chiara Rossotto e condotta da Patrizia Senatore. L’appuntamento è fissato per venerdì 29 settembre alle 12.25 su Rai 3. Durante la trasmissione, saranno presenti due ospiti chiave: Ilaria Lamera, la giovane milanese che ha dato il via a questa protesta e ha rappresentato una voce significativa per i fuorisede, e Dario Giordano, avvocato dell’Unione per la Difesa dei Consumatori, che fornirà un’analisi legale delle richieste degli studenti.
Questo incontro televisivo è un ulteriore passo nella lotta degli studenti universitari per ottenere un accesso più equo a soluzioni abitative adeguate. La loro determinazione nel perseguire questa causa è un segno di speranza per un futuro in cui tutti gli studenti possano concentrarsi sui loro studi senza il peso opprimente del caro affitti. La mobilitazione continua e la discussione pubblica sull’argomento stanno contribuendo a sensibilizzare la società sulla necessità di affrontare questo problema in modo efficace e duraturo.