Oggi in tv "La musica negli occhi" al Torino Film Festival
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Oggi in tv “La musica negli occhi” al Torino Film Festival

Il documentario prodotto da Rai Cultura sui sodalizi Rota-Fellini e Trovajoli-Scola

Oggi in tv "La musica negli occhi" al Torino Film Festival

Due straordinarie coppie artistiche che si sono completate attraverso spartiti e copioni, note musicali e ciack, melodia e visione: Nino Rota e Federico Fellini, Armando Trovajoli ed Ettore Scola.
È “La musica negli occhi”, documentario prodotto da Rai Cultura, scritto e diretto da Giovanna Ventura con la collaborazione di Isabella Pomi, che sarà proiettato mercoledì 27 novembre alle 18.00 al Massimo2 nell’ambito del Torino Film Festival.
“Potrei guardare i film di Fellini alla radio… scrisse Roger Ebert, il critico cinematografico del Sun Times di Chicago – ricorda la regista Giovanna Ventura. – I film dell’esuberante e geniale Federico erano visibili attraverso la musica dello schivo e raffinato Nino. Di qui l’idea di approfondire il legame quasi mistico tra i due grandi Maestri, e la genesi dei loro indimenticabili capolavori”.
La ricerca si è poi allargata e ha incluso un altro leggendario incontro di anime gemelle: Armando Trovajoli ed Ettore Scola.
“In tutti i film realizzati da Fellini-Rota e Scola-Trovajoli la stessa magia si è compiuta: la musica e l’immagine si fondono in modo inscindibile e restano impresse in quello che il Maestro Franco Piersanti definisce ‘un fotogramma sonoro’”, aggiunge la regista.
Per compositori della grandezza di Rota e Trovajoli, la musica era negli occhi, quella che nasceva magicamente dalla lettura attenta delle sceneggiature, dall’osservare il set, il movimento degli attori, l’emozione del regista, lo scorrere della pellicola in moviola. Un lavoro simbiotico tra compositore e regista, fatto di lungo tempo trascorso insieme in un corpo a corpo di note e pellicole, regia e composizione musicale.
È così che sono nate colonne sonore destinate a rimanere nella memoria legate alle immagini del film: “8½” e “C’eravamo tanto amati”, “Amarcord” e “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”, solo per citarne alcune.

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