Oggi in TV: La “Domenica Con” firmata Mogol – Su Rai Storia (canale 54) anche un Battisti inedito
Da un Battisti mai visto che suona la batteria con i batteristi della Pfm, della Formula 3 e dei Dik Dik ad “Arcobaleno”, la canzone dedicata a Lucio Battisti, per rendergli omaggio dopo la sua morte. Si apre e si chiude così, nel segno della musica e dei ricordi, la “Domenica Con” firmata da Mogol, Giulio Rapetti, che – domenica 21 febbraio dalle 14 alle 24 su Rai Storia – sceglie e commenta per i telespettatori il palinsesto dello spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori.
Un palinsesto in cui Mogol spiega come anche la musica possa diventare “storia”, soprattutto quando i linguaggi vengono modificati e diventano patrimonio comune, e racconta il suo amore per le cose semplici e per la sincerità che è stato il collante del rapporto con Mina, Battisti, Celentano o Terence Hill. E rivela, inoltre, il suo amore per i film di ambientazione storica.
Un racconto punteggiato dai programmi scelti, da “Tutti insieme” al viaggio di Mario Soldati alla ricerca dei cibi genuini, da un’intervista con Gianni Minà sulla Nazionale Cantanti al film “Maria di Scozia” di John Ford, proposto alle 16.50.
E ancora, “Viva Mogol” con due puntate del 2016 nelle quali la tv italiana ha ripercorso l’immensa carriera del più grande e importante autore italiano di testi di canzoni; un estratto di “Teatro 10” del 1972 con Mina e Battisti; e alcuni video di altri interpreti e compositori che hanno incrociato la sua arte come Gianni Bella, Riccardo Cocciante, Bobby Solo e Caterina Caselli.
Ancora cinema in prima serata: Mogol sceglie “La regina Margot” del 1994 con Virna Lisi, un film liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas padre.
La domenica di Mogol si chiude raccontando come è nato “Arcobaleno”, il brano scritto con Gianni Bella e interpretato da Adriano Celentano, dedicato a Battisti, cedendo finalmente alla tentazione di scrivere un brano per il suo amico Lucio. Nel palinsesto di “Domenica Con”, Mogol lo propone nell’interpretazione di Loredana Bertè.