Oggi in TV: La "Domenica Con" di Paolo Cognetti. Storie di donne, di uomini e di montagne
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Oggi in TV: La “Domenica Con” di Paolo Cognetti. Storie di donne, di uomini e di montagne

Oggi in TV: La "Domenica Con" di Paolo Cognetti. Storie di donne, di uomini e di montagne
Storie di donne di uomini e di montagne

Una domenica con la montagna e con le storie della sua gente: la montagna più autentica raccontata da scrittori e registi, ma anche quella – altrettanto autentica, ma tragica – che mette l’uomo davanti alle conseguenze dello sfruttamento della Natura. E’ la “Domenica Con” che lo scrittore – milanese di nascita, ma valdostano d’adozione – Paolo Cognetti, Premio Strega 2017 con “Le otto montagne”, propone ai telespettatori dalle 14 alle 24 su Rai Storia, scegliendo e commentando i programmi dello spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana.
Un palinsesto che si apre con i ritratti di due grandi scrittori, legati da un profondo amore per la montagna, Dino Buzzati e Primo Levi e con il film “Antonia”, dedicato alla poetessa milanese Antonia Pozzi, morta suicida a 26 anni nel 1938, che ai “suoi” monti, anche in Valle d’Aosta, scrisse alcune delle più belle poesie.
Spazio, poi, al doc “14 + 1”, dedicato all’alpinista Nives Meroi e al marito Romano Benet, la prima coppia capace di conquistare quattrodici ottomila, e di “scalare”, insieme, anche la malattia che colpì Romano nel 2009.
E c’è anche la montagna “dolorosa”: quella di Nuto Revelli o quella portata sullo schermo da Ermanno Olmi, Mario Rigoni Stern e Tullio Kezich nel film TV del 1970 “I recuperanti”, su coloro che, nel dopoguerra segnato dalla povertà, andavano a caccia di residuati bellici, per rivenderne il metallo. Altrettanto dolorosa la montagna protagonista in prima serata, la montagna sfruttata portata impietosamente in scena dal celebre monologo di teatro civile di Marco Paolini sulla tragedia del Vajont.
La “Domenica Con” di Paolo Cognetti si chiude prendendo spunto da uno dei suoi libri – “Il ragazzo selvatico” – per rendere omaggio al regista torinese Pietro Balla, scomparso lo scorso maggio, e autore, con Monica Repetto, di “Ragazzi selvatici”, realizzato nel 2018 nel borgo valdostano di Estoul, dove oggi vive Cognetti.

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