Oggi in TV: La crisi energetica a “Mi manda RaiTre”. Obiettivo anche sulle regole dopo la fine dello stato di emergenza
Il conflitto fra Russia e Ucraina ormai da settimane sta preoccupando molti paesi dipendenti dal gas russo, i cui rubinetti potrebbero chiudersi se i governi occidentali (e non solo) non effettueranno pagamenti in rubli, come richiesto da Putin. Si cercano modalità di differenziazione e alternative alle consuete forme di energia. “Mi Manda RaiTre”, in onda sabato 2 aprile alle 9 su Rai 3, racconta le esperienze di alcune “comunità energetiche”, un modo per creare energia pulita in collaborazione, creando utili e reinvestendo i profitti nel territorio.
Lo stato d’emergenza è terminato, sono cambiate le regole, si cerca di tornare a vivere come prima del Coronavirus; negli ultimi due anni ci siamo trovati a cambiare repentinamente abitudini e modi di vivere, lavorare, mangiare, fare acquisti, viaggiare e curarci: cosa non tornerà più come prima della pandemia?
Approfondimento sulla benzina: l’abbattimento delle accise ha fatto abbassare i prezzi, ma occorre fare attenzione alle offerte presso i distributori e adottare piccoli accorgimenti per risparmiare.
Tra gli ospiti di Federico Ruffo, Massimiliano Atelli, presidente delle Commissioni Via (Valutazione Impatto Ambientale) e Pnrr del Mite – Ministero della Transizione Ecologica; Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici presso l’Università Cattolica di Milano; Pupi Avati, regista; Guendalina Graffigna, professore di Psicologia dei Consumi e della Salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona; Massimo Ciccozzi, epidemiologo, Campus Biomedico di Roma; Vincenzo Borgomeo, La Repubblica; Michele Mammone, avvocato.