Oggi in TV: La caccia al bosone di Higgs. Una storia a 10 anni dalla scoperta
Tutto nasce da una domanda apparentemente banale: qual è l’origine della massa delle particelle elementari? Una domanda rimasta senza risposta fino a quando, 50 anni fa, nel 1964, due gruppi di scienziati, giovani, completamente sconosciuti, proposero una teoria totalmente nuova: il meccanismo di Brout-Englert-Higgs. E si parte proprio da 100 miliardesimi di secondo dopo il Big Bang per fare l’identikit del Bosone di Higgs, grazie al quale oggi sappiamo qualcosa in più sul processo della creazione dell’Universo. Nel 1964, il fisico inglese Peter Higgs postulò l’esistenza di questa particella, ma era solo un’ipotesi. Nel 2012 dopo i fisici del Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle al mondo che si trova al Cern di Ginevra, annunciarono di aver “scoperto” finalmente questa particella. Nel 2013 è stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica a Francois Englert e Peter Higgs: tutto il mondo conosceva il Bosone di Higgs e l’ipotesi diventava realtà.