Oggi in TV: In esclusiva su RaiPlay "Ossi di seppia" - Carlo Conti racconta Fabrizio Frizzi Oggi in TV: In esclusiva su RaiPlay "Ossi di seppia" - Carlo Conti racconta Fabrizio Frizzi
 | 

Oggi in TV: In esclusiva su RaiPlay “Ossi di seppia” – Carlo Conti racconta Fabrizio Frizzi

Oggi in TV: In esclusiva su RaiPlay "Ossi di seppia" - Carlo Conti racconta Fabrizio Frizzi Oggi in TV: In esclusiva su RaiPlay "Ossi di seppia" - Carlo Conti racconta Fabrizio FrizziL’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti se ne va improvvisamente a sessanta anni, a causa di una emorragia cerebrale. Fabrizio Frizzi: un grande artista, un uomo di spettacolo, un grande amico del Paese intero. L’Italia si commuove e piange per lui che, parlando della sua malattia, diceva: “non è ancora finita”. Invece la battaglia per la vita si è interrotta, nel letto di un ospedale romano, il 26 marzo del 2018. Nell’ undicesima puntata di “Ossi di Seppia. Il rumore della memoria”, da martedì 23 marzo in esclusiva su RaiPlay, sarà Carlo Conti a raccontare l’uomo che Fabrizio Frizzi è stato. Lo racconta attraverso gli occhi di un amico, svelando anche il lato intimo che si celava dietro l’eterno ragazzo della Tv italiana. Dalle piccole paure di essere diventato padre in età avanzata, alla malattia, passando per la tenacia e il profondo attaccamento per la vita che Fabrizio aveva. Diceva infatti “La vita è meravigliosa” eppure succede qualcosa che mai nessuno avrebbe immaginato potesse accadere. Durante la registrazione del programma “L’Eredità” viene colto da un malore. Trasportato in un ospedale della capitale viene dimesso alcuni giorni dopo. Fabrizio Frizzi torna in Tv, sempre alla guida del programma di Rai1 malgrado le terapie a volte sfiancanti. Poi l’epilogo nel suo letto d’ospedale quando, dopo lunghe battaglie, si arrende ad un male incurabile. “Ossi di Seppia. Il rumore della memoria” racconta quegli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della storia italiana attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta. Un racconto seriale emozionale e immersivo, rivolto alla Generazione Z e ai Millennials, un antidoto per frenare la perdita della memoria collettiva. Ed è questo l’obiettivo principale della serie prodotta da 42° Parallelo per la piattaforma OTT del Servizio Pubblico.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *