Oggi in TV: In “A Sua Immagine” la Giornata mondiale della Pace. Ospiti Enzo De Caro, il cardinale Zuppi e Luca Carboni
Il primo giorno del 2022, festa liturgica di Maria, Madre di Dio, è anche la Giornata mondiale della Pace, che sarà scandita dalle parole di Papa Francesco che ogni anno richiama i credenti, e non, a farsi promotori di pace. “A Sua Immagine”, in onda sabato 1 gennaio su Rai1 alle 11.20, dedica la puntata a questo giorno speciale di richiamo alla concordia che quest’anno ha come tema: “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”.
Si ripercorreranno gli appelli del Papa per la Pace lanciati nell’anno appena trascorso, con le testimonianze di chi la guerra e la violenza le ha subite e pagate a caro prezzo o di chi la racconta quotidianamente.
Alle 12.00 verrà trasmesso l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.
Alle 16.05, sempre su Rai1, “A Sua Immagine” avrà ospite Enzo Decaro. La conduttrice Lorena Bianchetti ripercorrerà con l’attore napoletano, compagno d’avventura di Massimo Troisi e Lello Arena ne “La Smorfia”, la carriera e il percorso umano che lo hanno portato a diventare attore e regista di successo. In particolare, l’attenzione sarà centrata su come un giovane possa trovare una strada, con quali criteri si possa affiancare la ricerca di una definizione personale col rigore etico. Il tutto, all’insegna dell’allegria e della speranza, che ben si intonano allo spirito del primo giorno dell’anno e sempre con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze che compongono il pubblico in studio.
Nella seconda parte, “Le ragioni della speranza”, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, introduce il nuovo anno incontrando il cantautore bolognese Luca Carboni. Dai suoi esordi come solista nel 1984 ai giorni nostri, Carboni si racconta intrecciando le storie intergenerazionali, i disagi giovanili, ma anche gli amori e le aspettative di intere generazioni – cantate nei suoi album – con i valori della fede e della vita, suggeriti dal Vangelo commentato dal cardinale Zuppi.
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