Oggi in TV: “Il provinciale” Federico Quaranta in Friuli-Venezia Giulia. Nel Carso, lungo il confine della storia
La prossima tappa de “Il Provinciale”, in onda sabato 27 novembre alle 14 su Rai2, sarà il Friuli Venezia Giulia. Federico Quaranta partirà dalle foci dell’Isonzo fino a Trieste, camminando lungo il confine della storia, il Carso triestino, una vera e propria zona di frontiera. Qui, sul Monte San Michele, ha combattuto tra il 1915 e il 1916 uno dei più importanti poeti del Novecento, Giuseppe Ungaretti, che ha raccontato questo luogo e la tragedia vissuta dai soldati nella Grande Guerra in versi rimasti immortali. Ma il Carso di oggi, selvaggio e rigoglioso, non è più quello che allora era un’immensa pietraia priva di vegetazione. Mia Canestrini, per parlare proprio di questo fenomeno geologico, visiterà i laghi di Doberdò e Pietrarossa, due dei più importanti laghi carsici d’Europa, e le risorgive del Timavo, un fiume che nasce in Croazia e che sfocia sull’Adriatico, nella zona di Duino. Il Carso è una montagna cava, piena di doline, grotte, inghiottitoi, foibe. E sono proprio le foibe che segnano un altro momento tragico della storia del secolo scorso, quando queste terre venivano occupate dai partigiani jugoslavi di Tito, costringendo migliaia di persone all’esodo, abbandonando le proprie case, le proprie terre, per andare a vivere in campi profughi sparsi in tutto il territorio nazionale. Il viaggio di Federico Quaranta, che si fermerà a mangiare in una osmiza, una delle particolari osterie del Carso aperte solo pochi giorni l’anno, e che andrà a scoprire anche i ruderi di Castelvecchio a Duino, un edificio costruito su uno sperone di roccia a precipizio sul mare, si concluderà al Porto Vecchio di Trieste.