Oggi in TV: Il "Passaggio a nord ovest" di Alberto Angela. Il viaggio inizia dalla cineteca di Bologna
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Oggi in TV: Il “Passaggio a nord ovest” di Alberto Angela. Il viaggio inizia dalla cineteca di Bologna

Oggi in TV: Il "Passaggio a nord ovest" di Alberto Angela. Il viaggio inizia dalla cineteca di Bologna
Il viaggio inizia dalla cineteca di Bologna

Si può restaurare una pellicola cinematografica? E’ possibile eliminare danni e imperfezioni senza snaturare l’aspetto originale di un film? Lo racconta Alberto Angela dalla cineteca di Bologna, dove sono stati realizzati molti restauri che hanno lasciato il segno, nell’appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 10 settembre alle 15 su Rai 1, da una delle più importanti cineteche europee, Tra i 70.000 titoli restaurati, ci sono grandi film come “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, “La dolce vita” di Federico Fellini, “Il gattopardo” di Luchino Visconti o “C’era una volta in America” di Sergio Leone. Obiettivo, inoltre, su Mumbai che, con i suoi 18 milioni di abitanti, è la più importante metropoli dell’India e la prima città al mondo per densità di popolazione. La sua stazione centrale, che risale all’’800, è situata in centro, vicino al porto. Questo imponente scalo ferroviario non collega solo il cuore di Mumbai alle periferie, ma anche a tutte le principali città indiane. E ancora, spazio alla musica per scoprire quando e come è nata la musica e se è comparso prima il linguaggio o prima la musica. Studiosi di ogni parte del mondo, storici, archeologi, musicologi e paleontologi cercano di dare delle risposte attraverso studi condotti analizzando gli strumenti musicali più antichi portati alla luce nei siti dell’uomo del Neolitico, ma anche con ricerche all’avanguardia sulle risposte del cervello agli stimoli musicali.
Si chiude dai Paesi Bassi, precisamente da Rotterdam, dove, nel 2014, viene inaugurato il Markthal, un grande mercato coperto che è anche un insolito palazzo residenziale ad arco, con centinaia di appartamenti. Costruito in 5 anni di lavori, sfidando il terreno paludoso su cui sorge la città olandese, si caratterizza anche per le enormi vetrate alle due estremità e il gigantesco murale che ricopre le pareti interne.

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