Oggi in TV: Il Novecento di Nicola Lagioia. Lo scrittore dirige la “Domenica con”
Volti, voci, suoni e immagini del Novecento: è un viaggio nel “secolo breve” – tra letteratura, poesia, musica e cinema – quello proposto dallo scrittore Nicola Lagioia che sceglie e commenta per i telespettatori il palinsesto della “Domenica con”, lo spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori, in onda domenica 20 marzo dalle 14 alle 24 su Rai Storia.
Si comincia con una “chicca” musicale: il recital del 1976 “Tre uomini e una donna” in cui i cantautori Piero Ciampi, Paolo Conte e Renzo Zenobi, interpretano poesie e canzoni insieme a Nada. Subito dopo, le “Voci del Novecento”, una galleria di grandi firme del Novecento come Aldo Palazzeschi, Mario Luzi, Alfonso Gatto, Riccardo Bacchelli, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, mentre alle 15.25 è protagonista Elsa Morante in una puntata di “Settimo Giorno” in cui Enzo Siciliano racconta l’autrice di “La storia” con un ritratto a più voci sulla personalità della scrittrice e sugli elementi favolosi presenti nelle sue opere.
Alle 16.20 con un programma che riassume bene lo “spirito” dell’arte del nostro Paese nella seconda metà del Novecento: “Genio & sregolatezza, la storia italiana vista dagli artisti”. Sempre nel pomeriggio, poi, trovano spazio i ritratti di Ezra Pound, Fernanda Pivano e Amelia Rosselli, mentre in serata Nicola Lagioia propone un omaggio a alcuni personaggi da lui particolarmente amati: David Bowie, Monica Vitti, Antonio Pietrangeli e Carmelo Bene.
Il Duca bianco è protagonista del doc “David Bowie: London Boy”, alle 19.30, mentre l’indimenticabile Monica Vitti rivive nel programma “Sono un’attrice” e il regista Antonio Pietrangeli – che per Lagioia è uno dei grandi del cinema italiano – nel suo film capolavoro del 1965 “Io la conoscevo bene” con un cast h vede tra gli interpreti Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Mario Adorf ed Enrico Maria Salerno.
La domenica dello scrittore pugliese si chiude alle 23.05 con la rilettura di Shakespeare fatta da Carmelo Bene in “Macbeth Horror Suite”.