Oggi in TV: Il film animato “La Custodia”. Un film sul diritto di ogni bambino al proprio futuro
Andrà in onda in prima visione assoluta su Rai3, venerdì 31 dicembre ore 15.20, su Rai Gulp il 1 gennaio alle ore 16:05 e alle ore 20:40 e sarà disponibile su RaiPlay, il film animato “La Custodia”, diretto dal maestro dell’animazione Maurizio Forestieri. La Custodia racconta il viaggio di un ragazzo che fugge da un Paese in guerra. Una storia di fantasia, narrata con il linguaggio dell’animazione, che unisce la poesia del racconto alla magia delle immagini e della musica. Una storia emozionante di coraggio e di speranza, nel passaggio tra vecchio e nuovo anno. In un luogo e in un tempo indefiniti il giovanissimo Fadi scappa da un Paese in guerra portando con sé una custodia di violino dalla quale non si separa mai. In compagnia di un gruppo di altri viaggiatori, Fadi attraversa deserti e mari in un percorso pieno di ostacoli. Lungo la strada conosce la misteriosa Naila e un gruppo di altri ragazzi che non gli rendono la vita facile. Alla fine del percorso, arrivati dopo un naufragio alla tanto agognata terra di Spes, i viaggiatori si trovano di fronte ad un muro invalicabile. Ma anche i muri non sono invincibili. Il film, prodotto dalla Graphilm di Roma in collaborazione con Rai Ragazzi, ha vinto il premio come Miglior Film d’Animazione al NYIFA – New York International Film Awards™, il premio per la Miglior Regia al New York Animation Film Awards, è in nomination al Tokyo Anime Award Festival 2022 e al Providence Children’s Film Festival 2022. La storia raccontata da Maurizio Forestieri e accompagnata dalle musiche originali di Roberto Frattini, è una fiaba per tutte le età dal sapore amaro. Un racconto simbolico dell’attualità e della Storia passata di tanti popoli che intraprendono un viaggio alla ricerca di luoghi più ospitali. Una storia di genitori che vogliono garantire ai propri figli un futuro migliore. Quel futuro che è il diritto di ogni bambino e il dovere di ogni civiltà. Il film ha il sostegno del MiC – Ministero Italiano della Cultura e il patrocinio di UNICEF e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.