L’idea che la democrazia liberale si sarebbe diffusa in modo spontaneo e senza ulteriori traumi nel pianeta è stata la grande illusione del secondo dopoguerra. Partendo da questo presupposto il giornalista Paolo Mieli, da anni conduttore di programmi Rai sulla storia contemporanea, esplora a “Quante Storie”, in onda lunedì 18 settembre alle 12.45 su Rai e condotto da Giorgio Zanchini,
il concetto di autoritarismo, proiettandolo sui regimi dittatoriali del Novecento, ma anche sui semi che minacciano di generare governi autoritari nel mondo del futuro.