Oggi in TV: Il canto dell’usignolo,ricordando Roberto Sturno
Roberto Sturno, cofondatore e primo attore nella compagnia Mauri-Sturno, è stato un’icona nel mondo del teatro italiano, e la sua recente scomparsa il 22 settembre ha lasciato un vuoto profondo nella comunità artistica. Rai Cultura dedica un omaggio speciale a questo straordinario artista con la trasmissione di “Il Canto dell’usignolo” in onda mercoledì 27 settembre alle 21.15 su Rai 5.
Questo evento straordinario presenta un’interpretazione magistrale di opere di Shakespeare da parte di due giganti del teatro italiano: Glauco Mauri e lo stesso Roberto Sturno. Accompagnati dalle straordinarie musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, i due attori ci regalano una serata indimenticabile. Attraverso la poesia dei brani tratti da opere come “Enrico V”, “Come vi piace”, “Riccardo II”, “Timone d’Atene”, “Giulio Cesare”, “I Sonetti”, “Re Lear” e “La Tempesta”, questa rappresentazione dà voce alle opere immortali di Shakespeare. Lo stesso Shakespeare è spesso paragonato a un “usignolo” che con il suo canto parla della vita di tutti noi, e questa esibizione è un tributo vibrante a questa eredità culturale.
La regia di questo spettacolo è stata affidata a Glauco Mauri, che ha saputo portare in scena la grandezza delle parole di Shakespeare in modo straordinario. Lo spettacolo è stato registrato al Teatro di Tor Bella Monaca di Roma nel dicembre 2020 con la regia televisiva di Andrea Meneghini, che ha catturato in modo magistrale ogni momento di questa straordinaria performance teatrale.
Questo omaggio a Roberto Sturno è parte di un progetto editoriale curato da Felice Cappa, che si impegna a preservare e promuovere il patrimonio culturale italiano attraverso la televisione. Condividiamo il dolore della perdita di un grande artista, ma anche la gioia di poter celebrare la sua straordinaria eredità artistica attraverso questa rappresentazione unica. Non perdete l’opportunità di assistere a questo evento straordinario su Rai 5 il 27 settembre alle 21.15 e immergervi nell’universo poetico di Shakespeare attraverso gli occhi e le voci di due maestri del teatro italiano.
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