Oggi in TV: I #maestri di Edoardo Camurri – Su Rai3 e su Rai Storia (canale 54)
Lo scarabocchio che nasce dalla noia e l’importanza dell’ascolto degli scienziati. Sono i temi delle due lezioni che aprono la settimana di “#maestri”, il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Camurri e realizzato all’interno della collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Rai, in onda da lunedì 19 a venerdì 23 aprile alle 15.25 su Rai3 e alle 17.50 su Rai Storia.
Si comincia con Marco Belpoliti, docente di Critica Letteraria all’Università degli Studi di Bergamo, che riflette sullo scarabocchio: cos’è, quando nasce e a cosa serve? All’origine è la noia, che lascia tempo e modo di scarabocchiare; l’arte e la letteratura danno poi un senso a quello che comunemente è considerato inutile, da scartare. Con Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Padova, si affronta, invece, l’importanza di ascoltare gli argomenti di un esperto e di uno scienziato, nonostante l’incertezza e le risposte che la scienza non dà.
Martedì 20 è il Rettore dell’Università di Napoli Federico II, il biologo e agronomo Matteo Lorito, a raccontare quali innovazioni biotecnologiche permettono di affrontare i problemi di alimentazione nel mondo e quali cibi mettere sulla tavola per un futuro più sostenibile, mentre il professor Umberto Gentiloni, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, spiega perché Auschwitz non fu bombardata alla fine della Seconda guerra mondiale.
Mercoledì 21 aprile i #maestri sono Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, con l’analisi del ruolo dell’università come fattore di emancipazione anche attraverso la parità di genere, e la storica dell’arte Valentina Tanni, insegnate di Culture Digitali alla Naba di Roma, con una lezione sul rapporto tra arte e intelligenza artificiale.
Giovedì 22 aprile Ivana Pais, docente di Sociologia economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, illustra cosa può raccontare la sociologia sulla società digitale, ovvero, come il web contribuisce a modificare l’idea del sé, la rappresentanza politica, il lavoro e perfino il modo di pensare l’amore. Chiara Montanari, ingegnera del Politecnico di Milano, per anni a capo di spedizioni per la ricerca scientifica in Antartide, dimostra come essere leader in condizioni difficili, partendo dalla sua esperienza a capo di una spedizione in Antartide.
La settimana si chiude venerdì 23 aprile con il Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano, che spiega come ovviare all’invecchiamento delle Carte Costituzionali. Nell’era dei social come vanno garantiti concetti come la libertà di espressione? La professoressa Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo all’Università di Padova, infine, tiene una lezione su come e perché si commettono degli errori.