Oggi in TV: Grigorian e Goerne con l'Orchestra Rai - Su Rai5 (canale 23) il crepuscolo della vita
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Oggi in TV: Grigorian e Goerne con l’Orchestra Rai – Su Rai5 (canale 23) il crepuscolo della vita

Oggi in TV: Grigorian e Goerne con l'Orchestra Rai - Su Rai5 (canale 23) il crepuscolo della vita Oggi in TV: Grigorian e Goerne con l'Orchestra Rai - Su Rai5 (canale 23) il crepuscolo della vitaSono due tra i più grandi interpreti vocali di oggi, Asmik Grigorian e Matthias Goerne, i protagonisti del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in onda in prima visione giovedì 25 marzo alle 22.00 su Rai5. Per il suo debutto con l’Orchestra Rai Grigorian propone i “Vier letzte Lieder op. 150” (Quattro ultimi Lieder), che segnano la fine della parabola creativa di Richard Strauss. Dei quattro Lieder scritti nel 1948, a un anno dalla morte dell’autore, tre sono basati su liriche di Hermann Hesse –“Frühling” (Primavera), “September” (Settembre) e “Beim Schlafengehen” (Andando a dormire) – mentre il quarto – “Im Abendrot” (Al tramonto) è svolto su un testo di Joseph von Eichendorff. Testamento creativo del compositore e di un’intera civiltà distrutta dalla guerra, il ciclo coglie con nostalgia crepuscolare la bellezza della natura nel momento in cui fatalmente sfiorisce.
Il basso-baritono tedesco Matthias Goerne è uno dei liederisti più apprezzati al mondo: ha fatto della raffinatezza la cifra distintiva delle sue interpretazioni. Per il suo ritorno con l’Orchestra Rai – dopo il successo dello scorso luglio con la “Sinfonia n. 14” di Dmítrij Šostakóvič diretta da Fabio Luisi – propone una scelta di canti tutti su testi di Michelangelo Buonarroti. Si tratta dei “Drei Gedichte von Michelangelo” (Tre poesie di Michelangelo) di Hugo Wolf, su testi tradotti in tedesco da Walter Robert-Tornow, scritti nel 1896, un anno prima della crisi maniacale causata dalla sifilide che nel 1903 condusse il compositore alla morte in manicomio. I tre Lieder di Wolf, orchestrati da Wolfgang Fortner nel 1972, non sono eseguiti assieme, ma alternati con tre brani tratti dalla “Suite su rime di Michelangelo Buonarroti op. 145°” di Šostakóvič – “Notte, Dante e Morte” – scritti tra il 1974 e il 1975, ultimo anno della vita del compositore.
Sul podio è impegnato l’ungherese Gergely Madaras, Direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Liegi e Direttore principale della Savaria Symphony Orchestra, nel suo paese natale che propone anche la Suite op. 80 dalle Musiche di scena per “Pelléas et Mélisande” di Gabriel Fauré, scritte per una rappresentazione del dramma di Maeterlinck al Prince of Wales Theatre di Londra, che Fauré diresse nel 1898.

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