Oggi in tv grande appuntamento: Muti prova Aida

Oggi in tv grande appuntamento: Muti prova Aida

Un viaggio nell’opera di Verdi

Oggi in tv grande appuntamento: Muti prova Aida

È il Maestro Riccardo Muti, uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, a guidare il pubblico televisivo alla scoperta dei retroscena dell’Aida di Giuseppe Verdi in “Muti prova Aida”, il  programma in otto puntate che Rai Cultura ripropone da martedì 10 settembre alle 17.55 su Rai 5. Si comincia con le prime due puntate, durante le quali Muti indaga i temi e i momenti chiave del grande dramma verdiano, celebre presso il grande pubblico anche per la sua monumentale Marcia trionfale.

Muti, dal 1968 al 1980 è stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino e dal 1986 al 2005 è stato direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano nelle cui Prime stagionali dirige Don Giovanni, Idomeneo e Il flauto magico, fatto mai successo in precedenza.

Dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che ha fondato nel 2004 a Piacenza e Ravenna. Dal 2010 è music director della Chicago Symphony Orchestra, con la quale ha rinnovato il contratto fino all’estate del 2022.

Nel 2015 ha fondato la “Riccardo Muti Italian Opera Academy” un’accademia internazionale – aperta al pubblico di uditori – con sede a Ravenna dove allievi di direzione d’orchestra, maestri accompagnatori e cantanti d’opera selezionati da una commissione possono perfezionare le proprie conoscenze con Riccardo Muti.

Esordisce nel 1967 al Teatro Coccia di Novara vincendo il Premio Cantelli per giovani direttori d’orchestra, violinisti e flautisti. Dal 1968 al 1980 è stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino. Durante il periodo fiorentino di notevole interesse sono state le rappresentazioni del Nabucco di Verdi con la regia di Luca Ronconi, in particolare i costumi del quarto atto riconducibili alle divise dei soldati italiani nel risorgimento nella replica nel Teatro Comunale di Firenze del 1977, il Guglielmo Tell di Rossini nella versione integrale e ancora di Verdi l’Otello con l’inedito finale del terzo atto.

Un appuntamento assolutamente imperdibile.

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