Oggi in tv “Gocce di Petrolio” presenta: “Vite ai margini”
Riflettori accesi su Caivano, periferia simbolo del nostro Paese
A un anno dal Decreto Caivano, cos’è cambiato? L’intervento dello Stato e i fondi stanziati per proteggere e dare nuova vita a Caivano stanno effettivamente bonificando il territorio dalla rassegnazione dei suoi cittadini e dalla criminalità? Il nuovo centro sportivo “Pino Daniele” che sorge sulle rovine dell’ex Centro Delphinia è accessibile a tutti e soprattutto basta da solo a illuminare di speranza quella che fino a poco tempo fa era solo una periferia dimenticata? Quali sono gli altri progetti sul tavolo o gli interventi possibili e ancora da attuare per far risorgere Caivano? Il “modello Caivano” è applicabile alle altre periferie dimenticate del nostro Paese?
A parlarne in studio con Duilio Giammaria la “preside coraggio” dell’Istituto Superiore “Francesco Morano” di Caivano, Eugenia Carfora, da anni un simbolo di riscatto sociale ed educativo in nome della legalità e Raffaela Milano, che da più di dieci anni opera in Save the Children Italia, dove ha promosso la sua strategia sulla povertà educativa in molte periferie italiane tra cui proprio Caivano. L’arresto di Antonio Esposito è frutto di un servizio straordinario di controllo del territorio. Nella serata di ieri i lampeggianti dei carabinieri di Caivano hanno illuminato a giorno il parco verde. Esposito, 32enne, era in strada poco distante dall’ingresso della palazzina in cui vive. Non ha aspettato che i militari uscissero dalle gazzelle, è fuggito. Il suo movimento non è sfuggito ai carabinieri che l’hanno inseguito e bloccato lungo la rampa di scale condominiali.