Oggi in TV: Gli "Italiani" di Rai Storia (canale 54). Alberto Moravia Oggi in TV: Gli "Italiani" di Rai Storia (canale 54). Alberto Moravia
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Oggi in TV: Gli “Italiani” di Rai Storia (canale 54). Alberto Moravia

Oggi in TV: Gli "Italiani" di Rai Storia (canale 54). Alberto Moravia Oggi in TV: Gli "Italiani" di Rai Storia (canale 54). Alberto MoraviaScrittore e intellettuale impegnato, Alberto Moravia è stato tra i più autorevoli testimoni degli eventi politici e sociali che hanno caratterizzato la nostra storia, e non solo, nel secolo scorso. A 31 anni dalla morte, Rai Cultura gli dedica il documentario di Pino Galeotti, in onda domenica 26 settembre alle 16.00 su Rai Storia per la serie “Italiani”.

Dall’avvento del fascismo, nei primi anni ’20, fino alla creazione del Parlamento europeo, dove lo scrittore romano si è impegnato personalmente per sostenere le ragioni del disarmo e della pace, Moravia è stato un attento osservatore delle traversie del suo tempo. Tra i viaggi che maggiormente l’hanno segnato, la visita in Unione Sovietica subito dopo la destalinizzazione, l’incontro in Cina con i giovani maoisti all’epoca della rivoluzione culturale e la scoperta del continente africano che descrive raccontando i mutamenti in atto in molte aree di quell’universo primitivo. “La bomba atomica – sosteneva – non è stato un incidente di percorso della nostra civiltà. In realtà ne è parte integrante. È giunto il momento che gli uomini prendano coscienza di quanto i conflitti possano essere inutili e distruttivi e della necessità di bandire la guerra dalle attività del genere umano. È necessario, per la salvaguardia della vita, creare il tabù della guerra. Come da sempre esistono altri tabù, che ci difendono dal caos e dall’autodistruzione, si potrebbe instaurare tra gli uomini questa nuova convenzione sociale”.

Partecipano alla trasmissione la scrittrice Dacia Maraini, per lungo tempo compagna di Moravia, lo storico Lucio Villari, lo scrittore Lorenzo Pavolini e il critico cinematografico Adriano Aprà che – insieme a Gianna Cimino, nipote dello stesso Moravia, e a Nour Meiehi della Fondazione dedicata allo scrittore romano – raccontano un Moravia impegnato in senso sociale, civile e culturale, ma svincolato da ogni militanza politica.

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