Oggi in tv gli additivi alimentari, a "Basta la salute"
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Oggi in tv gli additivi alimentari, a “Basta la salute”

Tra i temi anche la sanità militare, la bioingegneria e la cura degli animali domestici

Oggi in tv gli additivi alimentari, a "Basta la salute"

Nuova puntata di “Basta la Salute“, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico, in onda mercoledì alle 16:40 e in replica alle 21:40 su RaiNews24. In primo piano le molte bufale che circolano sul web sugli additivi alimentari: coloranti, edulcoranti, addensanti, conservanti descritti come veleni o come cancerogeni. Sono attorno ai duemila quelli ammessi in Unione Europea dall’EFSA, dopo rigorosi studi valutativi che proseguano per tutto il ciclo di impiego del prodotto sui possibili profili di rischio. Ulteriori studi sulla cumulabilità degli additivi alimentari quando si assumono diversi prodotti li conduce l’Istituto Superiore di Sanità. La puntata prosegue poi parlando di sanità militare: ospite il comandante interforze generale Carlo Catalano che spiegherà come funziona l’organizzazione degli ospedali come quelli del Celio, la ricerca scientifica, la produzione di Medicinali con l’Istituto Farmaceutico di Firenze. Sullo sfondo, l’accordo con la FNOMCEO per una interazione con la sanità civile. Il direttore di chirurgia della Humanitas di Milano, Guido Torzilli, presenterà l’importanza della bioingegneria nella moderna chirurgia: dall’elaborazione al computer dell’organo da operare alla sua stampa tridimensionale per offrire al chirurgo la possibilità di programmare le mosse intraoperatorie, valutando anche la resistenza meccanica delle parti su cui intervenire. Infine la veterinaria romana Mercede Paolillo metterà in guardia sui cappottini invernali per i cani, sempre più diffusi ma inutili oltre che dannosi per gli animali, perché possono alterare il processo di muta del pelo. Attenzione poi ai polpastrelli dei cani, soprattutto se c’è neve e gelo: vanno protetti con apposite creme.
Il settimanale di sanità che porta il telespettatore all’interno di ospedali, luoghi di assistenza, nelle stanze della politica dove si prendono decisioni sulla sanità. Dalla medicina al benessere all’alimentazione alla gestione delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

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