Oggi in tv "Giulio Cesare. Cronache dalla guerra civile"
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Oggi in tv “Giulio Cesare. Cronache dalla guerra civile”

Un conflitto “globale”

Oggi in tv "Giulio Cesare. Cronache dalla guerra civile"

Sono le prime ore del 9 gennaio del 49 a.C. e Giulio Cesare, con cinque coorti, attraversa il Rubicone, il fiume che segna il confine tra la Gallia Cisalpina e il territorio di Roma, un assalto al mondo, come lo definisce lo storico Tito Livio. Un’avventura raccontata da Cristoforo Gorno in “Giulio Cesare. Cronache dalla guerra civile”, in onda sabato 13 luglio alle 17.00 su Rai Storia in occasione dell’anniversario della nascita del “dictator” il 13 luglio del 100 a.C.. Con il passaggio del Rubicone ha inizio la guerra civile tra Cesare e i conservatori del Senato, primo fra tutti Pompeo, una guerra che, allargandosi da Occidente a Oriente, assumerà i contorni di un vero e proprio conflitto globale del mondo antico mediterraneo. Il racconto, punteggiato oltre che dalle imprese di Cesare, da personaggi epici come Cleopatra, Bruto, Catone, mette a fuoco una vicenda che incide profondamente sui destini di Roma e che si conclude con le Idi di marzo.
Molti storici concordano nel dire che la guerra civile fu una logica conseguenza di un lungo processo di decadenza delle istituzioni politiche di Roma, iniziata con gli omicidi dei Gracchi nel 133 e 121 a.C. e continuata con la riforma delle legioni di Gaio Mario, che fu il primo a ricoprire molti incarichi pubblici straordinari inaugurando un esempio che sarà seguito dai futuri aspiranti dittatori della decadente repubblica, la guerra sociale, lo scontro tra mariani e sillani conclusosi con l’instaurazione della dittatura di Lucio Cornelio Silla, nota per le liste di prescrizione emesse nel suo corso, ed infine nel primo triumvirato. Questi eventi frantumarono le fondamenta della Repubblica, ed è chiaro che Cesare volse abilmente in suo favore l’opportunità offertagli dalla decadenza delle istituzioni, tanto che Cicerone disse di lui che aveva tutto, gli mancava solo la buona causa.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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