Genitori e figli uniti dallo sport, ma non solo: sarà questo il filo conduttore della puntata di “Dribbling”, il rotocalco sportivo di Rai Sport, in onda sabato 25 gennaio alle 18.30 su Rai 2.
In sommario la storia di Fabrizio Meoni, il motociclista specialista dei raid, morto vent’anni fa nel corso del Rally Dakar, che verrà ricordato dalle commosse parole e dalle iniziative del figlio Gioele, intervistato da Danila Filippone. E poi Jonathan Lee Klinsmann, che ha scelto un mestiere opposto a quello di papà Jurgen, vincitore di un Mondiale, quello di Italia ‘90: ha preferito infatti parare i gol, piuttosto che farli, come ha spiegato a Stefano Bizzotto davanti ai pali della porta del Cesena, la squadra con cui gioca in serie B.
A Padova, invece, Monica Matano ha incontrato una mamma, Valentina Ometto, che ha perso un figlio di dodici anni, Carlo Alberto, a causa di un malore durante una corsa campestre: per ricordarlo ha creato il progetto “Piccolo Principe” con l’obiettivo di donare apparecchi salvavita e organizzare corsi di formazione all’emergenza.
Infine, ospite in studio, il fiorettista Tommaso Marini, campione del mondo nel 2023 a livello individuale e medaglia d’argento nel torneo olimpico a squadre di Parigi. Tommaso, tuttavia, durante il 2024 non ha partecipato soltanto alle Olimpiadi: è stato anche uno dei protagonisti più acclamati di “Ballando con le stelle”, lo show di culto in onda su Rai 1, dove si è classificato al quarto posto.
La prima edizione della trasmissione ebbe avvio l’8 dicembre 1973 e andava in onda ogni sabato nel tardo pomeriggio sull’allora Secondo Programma. Con la riforma del 1975, la trasmissione passò sotto la gestione della redazione sport del TG2, curata dal caporedattore Maurizio Barendson (dopo la sua morte, dal suo successore Beppe Berti). Raiplay.