Oggi in TV: Edificio 3. Storia di un intento assurdo. In scena la complessità delle relazioni
Claudio Tolcachir, autore, regista e attore argentino, classe 1975, dirige al Piccolo Teatro di Milano una produzione in lingua italiana. E’ “Edificio 3. Storia di un intento assurdo”, in onda sabato 4 dicembre alle 21.15 in prima visione su Rai5. Tra gli interpreti, Rosario Lisma, Stella Piccioni, Valentina Picello, Giorgia Senesi, Emanuele Turetta.
Lo spettacolo – con la regia tv di Marco Odetto – è ambientato in un vecchio ufficio di una grande azienda pubblica. Tutto sembra abbandonato: l’ascensore è rotto, la macchinetta del caffè anche, il lavoro langue, l’ufficio del personale è stato trasferito altrove e non registra le presenze degli impiegati… Moni, Sandra e Héctor sono colleghi e condividono quello spazio nel quale trascorrono buona parte delle proprie vita: Moni è la pettegola della situazione, conosce i segreti di tutti, fruga nei cassetti, si insinua non richiesta nelle vite altrui; Sandra, donna single non più giovane, sta cercando di restare incinta; Héctor, uomo maturo, ha perso da poco la madre, con la quale abitava e che lo ha sempre tarpato. In una sovrapposizione di tempo e di luogo, tra amori, tradimenti, equivoci, desideri, ambizioni, frustrazioni, sogni, Tolcachir racconta la complessità delle relazioni interpersonali, l’infinita distanza che separa tutti dal prossimo, l’incolmabile baratro tra l’intima identità e il personaggio “pubblico” che diamo in pasto alla gente.
Protagonista della nouvelle vague argentina e fondatore di Timbre4 – teatro, compagnia e scuola a Buenos Aires – Tolcachir racconta, nei suoi testi surreali e commoventi, la realtà di una nazione eternamente sulle montagne russe, dalla rinascita, alla fine della dittatura di Videla (1981), al nuovo crollo con la crisi economica del 2001, cui sono seguite una nuova ripresa e un’ulteriore, recentissima, caduta. Una produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Aldo Miguel Grompone, Timbre4 Buenos Aires.