Oggi in tv dibattito tra i candidati alle europee
In diretta dall’emiciclo del Parlamento europeo
RaiNews24 trasmetterà in diretta, giovedì 23 maggio, dalle 15.00 alle 16.45, il dibattito in eurovisione tra i candidati principali alla presidenza della Commissione Ue. Il confronto si svolgerà nell’emiciclo del Parlamento a Bruxelles. L’Unione europea di radiodiffusione (UER), che organizza il dibattito, ha confermato la partecipazione di Walter Baier (Austria), Sinistra europea, Sandro Gozi (Italia), Renew Europe Now, Ursula von der Leyen (Germania), Partito popolare europeo (PPE), Terry Reintke (Germania), Verdi europei, e Nicolas Schmit (Lussemburgo), Partito del socialismo europeo (PSE).
I cinque candidati si confronteranno sui seguenti temi:
– Economia e lavoro
– Difesa e sicurezza
– Clima e ambiente
– Democrazia e leadership
– Migrazione e frontiere
– Innovazione e tecnologia
I candidati parleranno in inglese, ma ai telespettatori di RaiNews24 verrà fornita la traduzione in italiano. Il dibattito sarà moderato da Martin Řezníček (TV ceca) e Annelies Beck (VRT, Belgio). La posizione dei candidati sul palco sarà, da sinistra a destra: Ursula von der Leyen, Nicolas Schmit, Terry Reintke, Sandro Gozi, Walter Baier.
Il dibattito sarà accompagnato su RaiNews24 da un lungo “Filo diretto Europa” in programma dalle 14.30 alle 17.57.
Le elezioni europee del 2024 si terranno nei 27 Stati membri dell’Unione europea tra il 6 e il 9 giugno, come deciso unanimemente dal Consiglio dell’Unione europea, con la libertà per ogni stato membro di organizzarle in uno o più giorni tra questi secondo le consuetudini elettorali nazionali.
Il 13 settembre 2023 il Parlamento europeo ha votato per aumentare il numero di eurodeputati da 705 a 720, al fine di rispettare le variazioni demografiche tra gli Stati membri.
Le elezioni del 2024 rappresenteranno la decima tornata elettorale per il Parlamento europeo, in quanto il voto popolare risale al 1979, e saranno le prime dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Ciascuno Stato può stabilire la propria legge elettorale per l’attribuzione dei seggi che gli spettano, purché il metodo utilizzato sia proporzionale.