Oggi in TV: David Hockney. L’eredità ritrovata. Il re del mercato dell’arte
La Pop Art è stato uno spartiacque del Novecento che ha influenzato artisti destinati poi a strade molto diverse. Come David Hockney, il cui lavoro inizialmente aveva una certa somiglianza con quello di Francis Bacon, ma che fu presto ascritto alla scena Pop Art quando cominciò la sua serie Swimming Pool, dipingendo ritratti e scenografie e lavorando con fotografia, paesaggi, sperimentazioni. Il documentario “David Hockney. L’eternità ritrovata” di Michael Trabitzsch prodotto con Arte France, in onda mercoledì 28 settembre alle 19.25 su Rai 5, ripercorre l’opera e la lunga vita dell’artista. Oggi David Hockney è il re del mercato dell’arte. Il suo Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) è stato venduto all’asta nel 2018 diventando l’opera più pagata di sempre di un artista vivente. “Disegno il mondo, disegno me stesso” ha detto Hockney e fin dall’inizio è stato coinvolto in un dialogo continuo con la sua epoca. In tal modo, ha utilizzato ogni formato e mezzo artistico a sua disposizione: pittura, disegno, installazione, scenografia, fotografia, collage e telefono cellulare. Hockney, cresciuto in Inghilterra, fuggito dai vincoli delle piccole città per vivere in California, ha lavorato a Parigi, Londra e New York, per poi tornare in Inghilterra. Il documentario si concentra su quei luoghi della sua vita che hanno fortemente influenzato il suo lavoro, utilizzando una notevole quantità di filmati d’archivio per evidenziare le varie fasi della sua opera in relazione ai luoghi in cui ha vissuto e lavorato.