Oggi in TV: Daniele Luchetti dirige la “Domenica Con”. Quando nacquero i “giovani”
Tra gli anni ‘50 e ’60 dello scorso secolo emerge per la prima volta in Italia una nuova categoria sociale, i “giovani”: una categoria con nuovi consumi culturali – dai dischi al cinema, dai vestiti alla stampa specializzata – e con una sempre maggiore richiesta di libertà, sfociata nei movimenti di contestazione del Sessantotto. A riscoprire questo mondo – tra televisione e cinema – è Daniele Luchetti che apre la nuova stagione della “Domenica con” scegliendo e commentando per i telespettatori il palinsesto dello spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda domenica 20 febbraio dalle 14.00 a mezzanotte su Rai Storia. Un itinerario storico che parte dall’americanizzazione della società italiana del dopoguerra, passando per il fenomeno del “giovanilismo” degli anni 60, e giungendo alla “gioventù della crisi” degli anni 70. Così, nel palinsesto di Luchetti trovano spazio, lungo il pomeriggio, l’inchiesta di Ugo Gregoretti sui “capelloni” nella Bologna del Cantagiro 1966, quelle di Carlo Alberto Chiesa sulle aspirazioni giovanili e il più recente doc di Steve Della Casa e Chiara Ronchini “Bulli e pupe”, realizzato con immagini delle Teche Rai, ma anche “Alta pressione” del 1962, primo varietà Tv dedicato ai giovani, con Walter Chiari e gli esordi televisivi di Rita Pavone e Gianni Morandi. Altra chicca è “Diamoci del tu”, presentato da Caterina Caselli e Giorgio Gaber in piena era “beat”. Tra gli ospiti, Lucio Dalla e Raffaele Pisu, comico “matusa” protagonista della “Tribuna Beat”. E ancora, gli approfondimenti di Tv7, del programma “Sapere” sulla cultura giovanile e il doc “Famiglia Famiglie” sull’evoluzione del rapporto tra genitori e figli nel corso del tempo, mentre a fine pomeriggio c’è – presentato in una nuova versione sottotitolata – “Castel Porziano. Ostia dei poeti”, film documentario diretto da Andrea Andermann che racconta la tre giorni di incontri al Festival Internazionale dei Poeti nel 1979, con la partecipazione di migliaia di giovani.
In prima serata, poi, Daniele Luchetti propone il film di Ermanno Olmi “Il posto”, del 1961: la storia di un ragazzo alle prese con la ricerca del primo lavoro, con cui il regista vinse tre premi al Festival di Venezia nel 1961 e il David di Donatello nel 1962.
La “Domenica con” di Luchetti si chiude con “Lambro Musica Ribelle”, il reportage di Alberto Grifi, regista e artista sperimentale, sulla tre giorni del Festival del Proletariato giovani, al parco Lambro, alle porte di Milano, tra il 26 e il 29 giugno 1976.