Oggi in TV: Con “Mompracem alla scoperta del Mar di Banda. La storia di Boyan Slat, il “guerriero verde”
La salvaguardia del Pianeta e i rischi ambientali che ne minacciano il futuro sono al centro della prossima puntata di “Mompracem l’isola dei documentari”, l’appuntamento di Rai Documentari, in onda domenica 27 marzo alle 15.35 su Rai 2. In apertura, Barbara Gubellini presenterà “Flores e Mar di Banda”, tratto dalla serie di documentari “Into the blue”. Un viaggio nello spettacolare Mar di Banda, il più profondo del pianeta, situato nel cuore del Triangolo dei Coralli dove le isole, tra cui Flores, sono di origine vulcanica e i fondali sono stati plasmati dalle colate laviche. La barriera corallina è l’habitat ideale delle specie più diverse: dai coralli agli squali pinna bianca, dal pesce pipa alle spugne barile giganti, la cui riproduzione avviene due volte l’anno e rappresenta un vero spettacolo della natura. Come quella delle seppie, che sacrificano sé stesse per procreare, deponendo le uova come ultimo atto di vita. I paradisi terresti dell’isola di Flores e del Mar di Banda sono il polmone degli oceani del mondo, da anni minacciati dall’inquinamento da plastica. Non solo i pesci, ma anche la nostra salute è a rischio perché la plastica finisce nella catena alimentare. Con “Isola di plastica” ci si immergerà nel più grande accumulo di plastica del mondo nel Pacifico. Oggetto di studio sin dagli anni ’70, gli scienziati hanno cercato di comprendere come si sia formata e come evolve con le correnti. Finché sette anni fa una squadra di esperti ha utilizzato un metodo innovativo e oggi, dell’isola di plastica del Pacifico, sappiamo finalmente tutto. Protagonista della rubrica “guerriere verdi”, sarà l’inventore di un metodo rivoluzionario per ripulire i mari dalla plastica: Boyan Slat, olandese di 28 anni, che già da bambino si divertiva a progettare e costruire e a soli 14 anni è entrato nel Guinness dei primati per aver lanciato simultaneamente 213 razzi ad acqua. Nel 2013 Boyan ha fondato “Ocean clean up”, organizzazione no profit per la pulizia degli oceani che raccoglie più di 2 milioni di dollari da 160 paesi e che è riuscita a cancellare rapidamente le isole di plastica a zero impatto ambientale: i frammenti di plastica e gli oggetti più grandi vengono dragati usando la corrente dell’oceano. Il suo metodo rivoluzionario continua a raccogliere investimenti per più di 30milioni di dollari. A seguire, con “Bush” – tratto della serie “Wild Australia” – un viaggio alla scoperta della terra dei canguri, che possiede aree di foresta tra le più estese al mondo. In questo splendido territorio vive il 70% dei marsupiali di tutto il mondo, tra cui koala, canguri e il vombato, che raramente esce alla luce del sole perché impegnato a scavare gallerie.