Oggi in TV: Collezionisti cinesi. Il potere dell’arte
Uno sguardo esclusivo al mondo dei miliardari cinesi che per la prima volta aprono le porte a una troupe occidentale: lo propone “Collezionisti cinesi. Il potere dell’arte”, una produzione Zero one film in coproduzione con Radio Bremen e Arte, in onda giovedì 22 settembre alle 19.25 su Rai 5 per “Art Night”. Il regista e storico dell’arte Grit Lederer, insieme al giornalista, sinologo e storico dell’arte Minh An Szabó de Bucs, presenta collezionisti d’arte più importanti, influenti e innovativi della Cina, tra cui Adrian Cheng, fondatore del centro commerciale K 11 Art di Hong Kong, che collabora con il Centro Pompidou e il Museo di Arte Moderna.
I collezionisti cinesi spendono milioni di dollari, negli Stati Uniti, per opere di Picasso, Modigliani, van Gogh o degli impressionisti francesi. Per i loro tesori d’arte, inoltre, stanno costruendo musei privati a Pechino, Hong Kong, Shanghai e altre metropoli in espansione: nuovi musei con decine di migliaia di metri quadrati, uno più grande dell’altro.
Allo stesso tempo, stanno facendo offerte per i manufatti imperiali cinesi e li presentano come trofei. Il recupero dei tesori culturali imperiali dall’estero gioca un ruolo importante per i cosiddetti super collezionisti: i vantaggi fiscali ed economici possono essere una motivazione; ma soprattutto sono spinti dal patriottismo e dalla volontà di ricondurre il popolo cinese a recuperare la loro identità culturale. Con l’aiuto di aste, acquisti privati accordi, ricchi collezionisti privati collaborano con le istituzioni statali nella missione di riportare i manufatti imperiali in Cina.