Oggi in TV: Cinque storie straordinarie di “Nuovi Eroi” – Su Rai3, con Veronica Pivetti
Quarta settimana di programmazione per “Nuovi Eroi”, il format originale prodotto da Stand by Me e Rai3 con la preziosa collaborazione del Quirinale, che racconta storie straordinarie di cittadine e cittadini italiani insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in quanto rappresentativi della più alta espressione dei valori che definiscono la Nazione, il suo impegno civile e il forte senso di comunità. Nelle puntate in onda su Rai3 da lunedì 31 a venerdì 4 giugno alle 20.20, la voce fuori campo di Veronica Pivetti racconta 5 nuove storie di eroi comuni, spesso sconosciuti al grande pubblico, ma esempio di dedizione e impegno per tutto il Paese. Si comincerà lunedì in volo oltre i limiti. Appassionato di volo, a 22 anni di età, durante un lancio con il paracadute, Paolo Pocobelli ha subito un incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Nonostante la disabilità, non ha mai rinunciato al sogno di volare: è stato il primo paraplegico in Italia ad ottenere tutte le licenze di volo e nel 1993 ha fondato a Verona l’Associazione «Ali per tutti» per permettere ai portatori di handicap di prendere il brevetto per guidare velivoli ultraleggeri o di aviazione generale con piccole modifiche strutturali.
Martedì 1° giugno Rosalba Rotondo è dirigente in una scuola di frontiera nel cuore di Scampia, quartiere napoletano dove il tasso di dispersione scolastica è a livelli altissimi. Trent’anni in una stessa scuola e un’unica convinzione: solo la cultura può salvare i ragazzi. Questa convinzione ha spinto Rosalba a sacrificare la sua vita privata e a donare anima e corpo ai suoi alunni, che non di rado provengono da famiglie difficili. È stata sempre in prima linea con progetti tesi all’inclusione sociale. Nel maggio 2019 ha dato un importante contributo per garantire il diritto all’istruzione di cento bambini e ragazzi Rom che erano stati sgomberati dal campo di Giugliano.
Mercoledì 2 giugno David Fabbri è un ragazzo di 17 anni, dislessico, e per questo motivo vittima di insulti e bullismo fin dalle scuole elementari. Il suo carattere buono e comprensivo con tutti lo ha portato a prendere inizialmente sottogamba gli sfottò dei compagni di classe fino ad arrivare a un punto di non ritorno: un pestaggio in palestra, durante l’ora di educazione fisica. Da quel momento, David ha deciso di non tacere più e ha iniziato la sua personale lotta contro il bullismo, provando a sensibilizzare i suoi coetanei. Gli strumenti usati sono un cortometraggio e un libro, entrambi realizzati da lui, dove racconta ciò che gli è successo.
Giovedì 3 giugno Tiziana Ronzio, è un’operatrice sanitaria. Abita nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, in una delle torri dell’Ater di 15 piani, per anni uno spazio utilizzato dagli spacciatori. Nel 2015 ha fondato l’Associazione “Tor più Bella” realizzando iniziative per riqualificare, dal punto di vista strutturale ma anche sociale, la struttura attraverso piccoli interventi di manutenzione, lavori di giardinaggio, realizzazione di murales nell’androne e rendere più vivibile e sicuro il quartiere. Per questa sua attività Tiziana è stata più volte minacciata e aggredita.
Infine venerdì 4 giugno Franco Pepe, un pizzaiolo di Caiazzo, durante il lockdown ha continuato a sfornare pizze e biscotti da regalare alle persone più bisognose, mettendo anche in piedi una raccolta fondi da destinare all’Ospedale di Caserta. Come suo nonno, che durante la Seconda Guerra Mondiale tenne acceso il forno per non far mancare i 150 gr di pane alla popolazione.