Oggi in tv “Cino Del Duca. Una passione due nazioni”
Storia di un grande editore
Da fattorino e venditore di dispense porta a porta, Cino Del Duca diventa un grande editore di successo in Italia. Negli anni Trenta crea “Il Monello”, rivista destinata ai ragazzi, “L’intrepido”, per ragazzi più grandi, e nel secondo dopoguerra “Stop”, padre del giornalismo gossip italiano. Nel 1938 si trasferisce in Francia, dove riesce a stampare e a diffondere i suoi giornali anche sotto il regime di Vichy, conducendo un doppio gioco che gli varrà, a guerra finita, la Legion d’Onore, la Croce di Guerra e la Medaille de la Reconnaissance Française. In Italia fu anche produttore cinematografico, lasciando alcuni tra i film più significativi della storia del cinema: L’Avventura di Antonioni, il Bell’Antonio di Bolognini e Accattone di Pasolini.
Nella città di Bresso la Scuola per l’Infanzia di via Campestre è a lui intitolata. Su sua richiesta, la via della ex sede delle rotative della Industrie Grafiche Cino del Duca S.p.A.è stata intitolata al fratello Lillo del Duca