Oggi in TV: Attrici. Da Gramatica a Bosè: sette grandi interpreti
Un omaggio a sette grandi protagoniste del mondo dello spettacolo che hanno contribuito a cambiare l’immagine della donna nel Novecento. La nuova serie di Mirella Serri “Attrici”, in onda da lunedì 6 dicembre alle 20.25 su Rai Storia, con repliche nel corso della giornata, racconta Emma Gramatica, Eleonora Duse, Marta Abba, Clara Calamai, Luisa Ferida, Doris Duranti e Lucia Bosé.
Si comincia lunedì 6 dicembre con Emma Gramatica, nata a Borgo San Donnino nel 1874. Primattrice nelle compagnie di alcuni dei nomi più prestigiosi del teatro italiano della fine dell’Ottocento e del primo Novecento, dai primi anni Trenta partecipa alla prosa radiofonica.
Martedì 7 dicembre la protagonista è Eleonora Duse, nata a Vigevano nel 1858. È la vera attrice novecentesca, la più moderna che rompe gli schemi del teatro ottocentesco, notissima anche per essere stata l’amante di Gabriele D’Annunzio. Mercoledì 8 dicembre la puntata è dedicata a Marta Abba, nata a Milano nel 1900, celebre interprete delle opere di Pirandello.
Giovedì 9 dicembre in scena c’è Luisa Ferida, pseudonimo di Luigia Manfrini Farné nata Castel San Pietro Terme nel 1914, una delle più note attrici del cinema italiano nel decennio 1935-1945. Dopo aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana, venne fucilata assieme al marito, Osvaldo Valenti, con l’accusa di partecipazione ai crimini di guerra
Venerdì 10 dicembre spazio a Clara Calamai, nata a Prato nel 1909, molto popolare nel cinema tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Cinquanta e nota per una sua “scandalosa” apparizione a seno nudo della durata di soli 18 fotogrammi in “La cena delle beffe”, nel 1942
Sabato 11 dicembre è la volta di Doris Duranti, nata a Livorno nel 1917, l’attrice più ammirata e pagata durante il regime fascista, legata dal 1940 ad Alessandro Pavolini, ministro della cultura popolare.
La serie si chiude domenica 12 dicembre con Lucia Bosè, nata a Milano nel 1931, il volto più noto del cinema neorealista italiano dopo Anna Magnani.
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