Quattro giorni di gare, tredici eventi maschili e altrettanti femminili, più un titolo misto da assegnare, quello della staffetta 4×400: è la sintesi dell’edizione 2025 – la 38esima della storia – dei Campionati Europei indoor di atletica leggera, di scena da giovedì 6 a domenica 10 marzo nell’avveniristico Omnisport di Apeldoorn, nei Paesi Bassi, un impianto polivalente utilizzato anche per il ciclismo al coperto.
Dopo la messe di medaglie raccolte nell’edizione all’aperto di Roma nel 2024, l’Italia cerca conferme anche a livello indoor, dove difende i due ori del 2023, quelli del getto del peso con Zane Weir e quello sui 60m con Samuele Ceccarelli, entrambi in gara anche quest’anno.
Oltre a loro, occhi puntati, in chiave azzurra, anche su Mattia Furlani, bronzo nel lungo a Parigi – e vice campione del mondo al coperto l’anno scorso – che ritroverà sulla pedana olandese il campione olimpico Miltiadis Tentoglou: la voglia di rivincita del greco, battuto dal giovane saltatore romano in occasione del World Indoor Tour Gold di Torun, con la miglior misura stagionale (8.37m) fa prevedere una gara dagli alti contenuti tecnici. Come i 1500 e i 3000 maschili, quelli che il fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen ha segnato in rosso sulla propria agenda: in caso di doppietta – tutt’altro che improbabile – Ingebritsen diventerebbe l’europeo più medagliato di sempre a livello indoor, scavalcando la leggenda sovietica dello sprint Valery Borzov.
Restando in chiave azzurra, fari anche su Andy Diaz Hernandez nel triplo: il bronzo dei Giochi Olimpici di Parigi in Olanda dovrà vedersela con il tedesco Max Hess, già vincitore a livello continentale indoor nove anni fa e detentore della miglior misura dell’anno, un ottimo 17.41m.
A proposito di misure stagionali, spicca anche il 21.95m nel getto del peso di Leonardo Fabbri, che sulla pedana olandese darà vita a un derby con vista sull’oro