Oggi in TV: “Aspettando BellaMa'”. Dal 15 agosto una striscia quotidiana di 5 minuti racconta i casting
Il percorso di avvicinamento a “BellaMa’”, il nuovo programma ideato e condotto da Pierluigi Diaco, sta per partire. Dal 15 agosto andrà in onda “Aspettando BellaMa’”: una striscia quotidiana di 5 minuti per scoprire l’intero iter dei provini che porterà alla selezione del cast ufficiale che dal 12 settembre parteciperà al primo “talent di parola” della tv italiana: per la prima volta a confronto due generazioni apparentemente molto distanti, ma unite da linguaggi e strumenti contemporanei come i social network.
L’appuntamento con “Aspettando BellaMa’” è su Rai 2 dal lunedì al venerdì alle 14.00, dal 15 agosto al 9 settembre, quando andrà in onda uno speciale di 45 minuti.
400 aspiranti concorrenti selezionati, 200 giovani della generazione Z tra i 18 e i 25 anni e 200 boomer over 55 anni, in rappresentanza di 20 regioni italiane: questi i numeri dei provini organizzati da Rai Casting, negli Studi Dear-Fabrizio Frizzi della Rai.
Nel corso delle puntate, prima con lo staff di Rai Casting e poi con la giuria esaminatrice, “La Grande BellaMa’”, composta dagli autori e dallo stesso Pierluigi Diaco, il pubblico seguirà la ricerca degli ingredienti giusti che dovranno avere quelli che saranno i protagonisti della trasmissione: 20 concorrenti tra gli Z (18-25 anni) e i boomer (55-90 anni), e 30 opinionisti, sempre divisi tra giovani e adulti, che si dovranno confrontare e sfidare attraverso quiz di cultura generale e challenge creative, utilizzando video di Tik Tok, reel di Instagram e post di Facebook.
Il format, ideato e prodotto integralmente dalla Rai, vede coinvolti nella sua realizzazione ogni settore dell’azienda: la Direzione di genere Day Time guidata da Simona Sala, Rai Casting, RaiCom, Rai Play e i Centri di produzione. “BellaMa’”, in onda dal 12 settembre 2022 al 4 maggio 2023, dal lunedì al venerdì dalle 15.15 alle 17, è scritto da Pierluigi Diaco con Maurizio Gianotti, Filippo Mauceri e Andrea Amato, curato da Sabina Ceresani, prodotto da Monica Flores, con la supervisione di Daniele Cerioni e la regia di Salvatore Perfetto.