Viene ammirata, studiata, amata. Ma quanto si sa dei pericoli che corre l’arte? Dal 10 al 14 luglio, alle 19.25, Rai Cultura propone cinque appuntamenti per io ciclo “Art Night” sulla protezione dell’arte, per raccontare l’avventura di coloro che si spendono per salvarla.
Grazie a un piccolo tesoro, quello delle Teche Rai, “Salvare l’arte” di Linda Tugnoli, in onda lunedì 10 luglio alle 19.25 su Rai 5, racconta la storia della salvaguardia dell’arte durante le grandi catastrofi naturali che hanno colpito l’Italia.
Nel 1966 l’Arno in piena ruppe gli argini e sconvolse strade case e botteghe, mettendo in pericolo i cittadini e un inestimabile patrimonio artistico custodito in chiese, musei e palazzi. Per la prima volta dal Dopoguerra la ricchezza culturale di Firenze e dell’intero Paese fu seriamente in pericolo, e per la prima volta i centri di restauro specializzati come l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, si trovarono a operare in una situazione di emergenza sperimentando nuove tecniche e protocolli di azione.
Da lì, con un salto temporale, si arriva al 1997 quando il terremoto fa crollare la volta della Basilica di San Francesco ad Assisi, con i suoi preziosissimi affreschi di Giotto. Tre restauratori perdono la vita in quel crollo, e per anni si è pensato di aver perso anche una delle opere più significative dell’arte medioevale. Dal 1966 a oggi sono stati fatti incredibili passi avanti, purtroppo anche grazie alle situazioni di emergenza che l’Italia ha subìto: dal terremoto dell’Aquila nel 2009 all’alluvione alle Cinque Terre del 2011 fino al recente terremoto del Centro Italia.