Oggi in tv arriva Italian Beauty. Bellezza in bicicletta
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Oggi in tv arriva Italian Beauty. Bellezza in bicicletta

Da Ragusa alla Costiera amalfitana

Oggi in tv arriva Italian Beauty. Bellezza in bicicletta
Italian Beauty. Bellezza in bicicletta“, in onda da martedì 18 febbraio alle 20.15 su Rai 5, ripercorre il territorio italiano da un inedito punto di vista: un racconto a “pedali” per scoprire la bellezza dall’altezza di un sellino, tra arte, territorio e made in Italy, e per conoscere e approfondire i grandi capolavori artistici, le meraviglie paesaggistiche, i marchi di eccellenza che fanno dell’Italia una delle mete più desiderate del mondo. Un viaggio, firmato da Valeria Coiante con Giulio Spadetta, per “assaporare” panorami, cibi, oggetti, storia e architettura unici e irripetibili del “Bel Paese”. Apre la serie una eccellenza della cucina italiana: Ciccio Sultano, chef di Ragusa, Sicilia. Il viaggio su due ruote prosegue, poi, nel territorio dei Campi Flegrei fino alla costiera amalfitana, all’insegna delle gioie dello “slow travel” e alla scoperta di un territorio sorprendente, disseminato di preziose rovine romane.

Camminare è bello ma pedalare lo è molto di più! La bicicletta cambia il punto di vista, lo eleva, ci fa vedere le cose da una prospettiva diversa, ci dona quel senso di nobiltà imposto dal busto eretto e dal mento in alto. E’ libertà di fermarsi, di andare avanti di gustare il percorso alla giusta velocità. E’ potenza: misura le nostre forze, ci fa sentire motori di noi stessi. E’ democrazia: tutti possono averla e tutti la sanno usare. E’ una nave terrestre come dice Claude Marthaler, che unisce gli uomini, le distanze, le generazioni, le classi sociali, le capacità fisiche, servendo per il trasporto, il commercio, lo sport, l’espressione artistica, il pellegrinaggio, il viaggio. E’ senso dell’equilibrio, la prima cosa che da bambini impariamo montandoci sopra. E’ salute: rinforza il corpo, contribuisce a donarci buonumore(sviluppa endorfine) e non inquina. La bicicletta cambia stile di vita. Ci impone un ritmo più lento, ma non troppo.

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